(Teleborsa) - Annullati tutti gli impegni, Luigi Di Maio comincia a muoversi in vista di una sempre più vicina crisi di governo. Con Matteo Salvini chiuso al Viminale e il premier Giuseppe Conte che ha rimandato tutti gli incontri, compresa la conferenza stampa attesa per stamattina, tocca al vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo, nonché capo politico del M5S fare le prime mosse.

Il ministro ha convocato a Palazzo Chigi i capigruppo M5S Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli, con tutta probabilità per decidere e coordinare le azioni dei prossimi, caldissimi giorni.

La tensione in casa 5 Stelle è altissima. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli, più volte bersagliato da Salvini e sempre più in bilico dopo il voto sulla Tav, si barrica dietro a un secco "no comment" davanti alle domande dei giornalisti arrivati al Mit per una conferenza stampa.

"Non andare avanti significa tradire il mandato che mi hanno dato i cittadini, che è quello di ridurre i pedaggi e aumentare la sicurezza", ha dichiarato. A chi gli chiedeva quanto tempo avesse per completare i suoi obiettivi, Toninelli ha poi risposto: "Non voglio parlare di altro se non di concessionarie autostradali e sicurezza".

Nel frattempo, la crisi che aleggia nei Palazzi della politica ha iniziato a farsi sentire con lo spread BTp/Bund che è tornato sopra i 200 punti base (205), in rialzo di 6 centesimi rispetto ai 199 punti base del finale della vigilia: in salita anche il rendimento dei BTp decennale benchmark che si attesta all'1,50% a fronte dell'1,41% segnato ieri sera in chiusura.