(Teleborsa) - Situazione di grande tensione a bordo della Open Arms. La scorsa notte sono state fatte sbarcare tre persone per ragioni mediche, lo afferma la stessa Ong con un tweet: "tutte le persone a bordo devono essere fatte sbarcare urgentemente. L'umanità lo impone", ribadisce Open Arms.
La Commisisone intanto si dice "molto grata della collaborazione di Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Romania e Spagna" che si sono mostrati favorevoli ad accoliere parte dei migranti della nave. Un portavoce della Commissione ha inoltre invitato i restanti Stati Membri a fare il proprio dovere, ricordando che "la situazione di persone bloccate in mare è insostenibile e ci ricorda ancora una volta che serve urgentemente una soluzione stabile per assicurare che le persone possano sbarcare rapidamente e in sicurezza e avere l'assistenza che serve". La portavoce ha precisato che "non è responsabilità di uno o due Stati membri, ma di tutta l'Unione".
"Nel frattempo invitiamo gli Stati membri a facilitare e a compiere progressi su soluzioni temporanee" per quanto riguarda la Open Arms e le altre imbarcazioni ancora in mare con a bordo migranti, come la Ocean Viking. "La Commissione è pronta a sostenere operativamente e finanziariamente" le soluzioni che i Governi vorranno mettere in campo, ha aggiunto. Per quanto riguarda l'emergenza attuale, però, Bruxelles non ha molto margine di manovra: "Lo sbarco non è competenza della Commissione. Quello che possiamo fare è trovare una soluzione per la redistribuzione dei migranti, e questo crea le condizioni per prendere le decisioni sullo sbarco". Ma "procediamo solo con una richiesta formale" dei Governi, che finora non c'è stata, ha concluso il portavoce.
Open Arms, emergenza a bordo. La Commissione lancia appello agli Stati membri
Altre tre persone sono state trasferite a terra per problemi di salute, la Ong segnala l'insostenibile situazione a bordo
16 agosto 2019 - 15.29