(Teleborsa) - Peggiorano i dati sul commercio al dettaglio nell'Eurozona, facendo temere una recessione nel Vecchio Continente e non solo a causa anche della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina che sta rallentando l'economia globale. Preoccupa anche la Brexit.

Nel mese di luglio, secondo l'Eurostat, le vendite sono diminuite dello 0,6% su base mensile, dopo il +1,2% di luglio, centrando le attese del mercato.

Su base annua, i consumi sono cresciuti del 2,2% dal +2,8% del mese precedente (rivisto da +2,6%) ed al di sopra del consensus (+2%).

Le vendite nell'Europa dei 28 sono scese dello 0,5% su base mensile (+1,3% a giugno), mentre su base annua segnano una crescita del 2,6%.