(Teleborsa) - Torna a salire la febbre dell'oro tra gli investitori che lo riportano in auge in questo periodo di incertezze finanziarie. Ad innalzare ancora di più le quotazioni del metallo prezioso, già in aumento nei giorni passati e ora a 1529,87 dollari l'oncia, la notizia sull'impeachment del Presidente degli Stati Uniti che, da velata minaccia, è diventata nelle ultime ore prospettiva reale.

L'annuncio, proveniente dalle stanze della Camera dei Rappresentanti a stelle e strisce, rende infatti noto l'avvio di un'indagine ufficiale su Donald Trump, accusandolo di aver fatto pressioni sul Presidente ucraino Zelenskiy perchè questi avviasse un'inchiesta su Joe Biden, l'ex vicepresidente di Barack Obama divenuto rivale del Tycoon nella corsa alla presidenza.
Immediata la doccia gelata per i mercati di tutto il mondo che sono caduti in picchiata sotto la parità. Insieme alle preoccupazioni sul fronte dazi, economia in rallentamento, petrolio alle stelle e possibili conflitti con l'Iran, adesso, con questo nuovo evento a destabilizzare le contrattazioni, si aggiunge un nuovo focolaio di volatilità che indirizza gli investitori verso movimenti di risk-off come appunto l'acquisto del bene rifugio per eccellenza, l'oro.