(Teleborsa) - Dal
Russiagate al Kievgate, Donald
Trump finisce ancora una volta nel
mirino. Nancy
Pelosi, la speaker democratica alla Camera, ha rotto gli indugi annunciando l’avvio di
un’indagine per una possibile apertura di un procedimento di
impeachment da parte del Congresso contro il Presidente USA, affermando che le azioni dell’amministrazione Trump danneggiano la sicurezza nazionale e
"hanno violato la costituzione".
Stavolta, la
pietra dello scandalo sarebbe una
telefonata avvenuta lo scorso 25 luglio scorso fra
Trump e Zelenskiy, il nuovo Presidente ucraino sul quale il
Tycoon avrebbe fatto pressioni (minacciando la
sospensione di aiuti militari americani all’Ucraina, per un valore di
391 milioni di dollari già approvati dal
Congresso Usa) nel caso in cui
Zelenskiy non avesse avviato un’inchiesta su
Joe Biden, ex vicepresidente di
Barack Obama, adesso rivale nella corsa alla
Casa Bianca, e il figlio
Hunter.
La prima carta che giocherà l
'inquilino della Casa Bianca- secondo i beninformati
intenzionato a sfruttare la questione
a suo favore - sarà quella di
rendere pubblica la trascrizione del colloquio con Zelenski, per dimostrare che nel corso della telefonata tra le mura dello Studio Ovale non si è consumato
alcun tradimento, ma anzi è stata
"assolutamente appropriata", e che dimostrerà l’assenza di alcuna pressione e di alcuno scambio
"aiuti in cambio di inchieste". Nel frattempo, ha affidato la sua amarezza, come al solito ad un
tweet: "Un giorno così importante alle
Nazioni Unite, un così
grande lavoro e un così grande successo, e i democratici deliberatamente dovevano rovinare e sminuirlo con altre
breaking news, con la
spazzatura di una caccia alle streghe. Che brutta cosa per il nostro Paese!".
TRUMP ALL'ONU: DAI DAZI A TEHERAN, NESSUN RIFERIMENTO AL CLIMA - Nel corso del suo intervento alla
74esima Assemblea Generale dell'Onu, Trump ha affermato di
"monitorare" la situazione a Hong Kong, tornando poi a scagliarsi contro
Teheran, bollato come il
maggior sponsor mondiale del terrorismo e "la più grande minaccia alla sicurezza delle nazioni amanti della pace". Trump ha parlato anche di
questioni commerciali: "Gli Stati Uniti vogliono scambi giusti e reciproci, il Wto ha bisogno di un cambio drastico". Nessun riferimento a
clima e ambiente.