(Teleborsa) - Le società di gestione aeroportuali Catullo e Save sono alle prese con il rinnovo dei Patti parasociali tra Verona e Venezia. Nel frattempo la Provincia di Brescia, che detiene poco più del 2% della Catullo, torna a valutare possibili accordo con Sacbo per il rilancio dello scalo di Montichiari. Lo fa con un comunicato in cui rende noto che «il presidente Samuele Alghisi e il vice Guido Galperti hanno incontrato il presidente della veronese Catullo e l’ad della veneziana Save, Monica Scarpa, per alcune riflessioni sul sistema aeroportuale del nord est di cui la Provincia fa parte».
In tale occasione «è stata riconsiderata e riaggiornata la proposta di un’eventuale collaborazione con lo scalo bergamasco, gestito da Sacbo, e si è convenuto di riprendere il dialogo con il nuovo presidente Giovanni Sanga». Nel giugno di quest’anno Abem, società controllata al 51% della Camera di Commercio e per la restante parte dall’associazione degli industriali bresciani, non ha rinnovato l’accordo nel 2016 per la Newco con la Catullo in ottica di gestione di Montichiari, la cui concessione quarantennale.