Gli atleti, guidati dagli allenatori Giuliano Bufacchi e Mauro Dessì, al rientro da Lisbona con un volo di linea, sono stati accolti da applausi e dall'esecuzione dell'Inno di Mameli, una sorpresa ideata da Adr.
"I ragazzi sono stati veramente bravi. Possiamo dire che hanno confermato che anche in questa disciplina l'Italia è comunque ai vertici internazionali. E, poi, arrivare qui ed essere accolti da Aeroporti di Roma, ormai non è la prima volta, in questa maniera, sicuramente fa piacere a loro e fa piacere un po' a tutti - ha commentato il presidente Fisdir, Marco Borzacchini -. Ringrazio per la sensibilità che Aeroporti di Roma ha dimostrato, non solo oggi, ma nel tempo. Evidentemente si sono appassionati insieme a noi per questi splendidi ragazzi".
"Complimenti alla nazionale italiana di basket composta da ragazzi con sindrome di Down. Un Dream Team che si è laureato per la seconda volta campione del mondo! Bravissimi. Applausi a scena aperta". Così in tweet, il presidente del Cip, Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli ha salutato la vittoria.