(Teleborsa) - “Nonostante la promessa della Ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, di impegnarsi a favore dell’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro, ndr) , nulla è accaduto. Continua a mancare la reale volontà politica di far uscire l’INL dallo stallo in cui si trova da tempo. Per questo domani, martedì 4 febbraio, saremo in presidio davanti al Ministero, chiedendo con urgenza alla Ministra di incontrarci”. Queste le ragioni alla base della mobilitazione di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Flp, Confintesa Fp e Confsal Unsa.

“Avevamo chiesto alla Ministra di garantire il funzionamento dell’l’INL e di prevedere risorse adeguate all’interno della Legge di Stabilità. Ma nonostante le promesse fatte, nulla è stato concretamente fatto sul fronte delle assunzioni di personale amministrativo, né per superare il gap salariale esistente o per garantire la condivisione delle banche dati. E nel frattempo la situazione continua a peggiorare”, spiegano i sindacati.

I lavoratori dell’l’INL non possono più aspettare, come non possono più aspettare i lavoratori vittime di soprusi che ogni giorno vanno nelle sedi territoriali per presentare denuncia. Esigiamo una risposta chiara. Per questo domani saremo davanti al Ministero a chiedere un incontro urgente alla Ministra Catalfo, al fine di trovare una soluzione”, concludono.