(Teleborsa) - Al momento, si naviga rigorosamente a vista. La direzione, quella vera, sarà tracciata da qui alle prossime due settimane almeno, solo dalle curve dei contagi da coronavirus nel nostro Paese - e nel resto d'Europa - in base alle quali capiremo cosa succederà da un punto di vista sanitario. Tutto il resto, calcio compreso, sarà una conseguenza.
CHE SUCCEDE ALLA SERIE A? L’ipotesi di riprendere già il 3 aprile sembra decisamente troppo ottimistica, più realistica ma non scontata quella che fissa il nuovo fischio d'inizio nel mese di maggio. Allo stato attuale, dunque, sul campo solo ipotesi tra le quali avanza anche l’idea di un campionato con un'appendice temporale mai sperimentata prima.
"Non posso escludere nulla, compresa la non assegnazione dello scudetto e il congelamento delle graduatorie, nemmeno la possibilità –dice il numero uno della Federcalcio, Gabriele Gravina, ospite di "Radio anch'io sport" – che per portare a termine il cammino, la serie A possa essere bilanciata su due stagioni diverse". Tradotto: finire il campionato in autunno e cominciare quello 2020/21 più avanti.
Una volta allentate le restrizioni anti-coronavirus, per provare a portare a termine il campionato di Serie A di calcio c’è da sciogliere il nodo Europeo 2020, verso lo slittamento. Attesa, dunque, per le decisioni della Uefa che domani terrà una videoconference con le Leghe di tutta Europa.
Una cosa è certa. L’Europeo slitterà, c'è solo da capire quale sarà la nuova data. Definitivamente archiviata la possibilità di vederli, come da programma, in estate, sul piatto due opzioni: giugno 2021, oppure, ipotesi affascinante, nelle ultime ore salgono le quotazioni di un Europeo a novembre di quest’anno. Una sorta di assaggio di quanto succederà nel 2022 con il Mondiale in Qatar. Se alla fine dovesse spuntarla l'ipotesi invernale, tra maggio e giugno si concluderebbero campionati e coppe europee, e dopo stop e preparazione, la stagione 2020-21 ripartirebbe a settembre. Tornei nazionali e coppe europee verrebbero poi interrotti a inizio novembre per riprendere a gennaio 2021.