(Teleborsa) - I mercati asiatici chiudono le contrattazioni in prevalenza negative, seguendo la scia dei mercati USA, che hanno frenato l'ottimismo degli ultimi due giorni a causa della continua crescita di vittime di Covid-19 nel mondo. Record di decessi in USA, mentrre in Cina i contagi tornano a salire sull'effetto ritorno dall'estero. Ed il Giappone ha formalmente dichiarato lo stato di emergenza, al vaglio del Premier Abe già da alcuni giorni.

A Tokyo, l'indice Nikkei ha chiuso con un rialzo del 2,52% a 19.441 punti, mentre il Topix è salito dell'1,85% a 935 punti. In positivo anche la borsa di Seoul che sale dello 0,66%.

Incerte le borse cinesi, con Shanghai che lima lo 0,09% e Shenzhen che chiude sulla parità. Meglio Taiwan che sale dell'1,46%.

Deboli le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, con Hong Kong che perde lo 0,52% seguita da Singapore -1,34%, Jakarta -3,16%, Bangkok -0,51% e Kuala Lumpur -0,44%.

In rialzo le borse di Mumbay (+2,13%) e Sydney (+0,43%).