(Teleborsa) - Con il prossimo Decreto raddoppieranno le risorse stanziate dal Governo per i cittadini colpiti dall'emergenza sanitaria con oltre 20 miliardi. Lo ha annunciato la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, spiegando che verrà allungata la cassa integrazione per ulteriori 9 settimane e lo stop ai licenziamenti per altri tre mesi: "Non c'è motivo di mandare via lavoratori in cig".

Uno "strumento inedito" servirà per bonus, tra i 400 e i 600 euro, a favore di colf e badanti. "Meno sussidi e più riqualificazione dei lavoratori". La Fase 2 - il futuro nel post Covid - per la Ministra inizia da qui: Reddito Emergenza compatibile con Reddito di Cittadinanza. "Il più grande investimento che possiamo fare per evitare una gravissima crisi occupazionale - dice Nunzia Catalfo - è quello sulle politiche attive". Un segnale si può dare subito, appunto nell'imminente Decreto di maggio

Il Presidente della Camera, Roberto Fico, intanto attacca le Regioni: l'allargamento lo deve decidere lo Stato centrale. Nel giorno del Primo Maggio a piazze vuote, i leader sindacali rinnovano la richiesta di una ripresa del lavoro ma "in sicurezza".

Il 1 maggio di Papa Francesco: a nessuno manchi il lavoro. Il Pontefice, durante l'omelia nella messa a Santa Marta, ha ricordato i lavoratori sfruttati: "Lavori forzati, ingiusti, malpagati. Anche oggi nel mondo oggi ci sono tanti schiavi, uomini e donne che non sono liberi, costretti a lavorare, mal pagati, per sopravvivere, con la dignità calpestata".