(Teleborsa) - Il colosso bancario britannico HSBC ha chiuso il primo semestre con un utile ante imposte di 4,3 miliardi di dollari, in calo del 65% rispetto ai 12,4 miliardi dell'anno prima, facendo peggio delle attese che indicavano un utile di 5,7 miliardi.

L'utile netto di è attestato a 3,1 miliardi di dollari, in calo del 69% rispetto allo stesso periodo del 2019. I conti risentono di accantonamenti e oneri su crediti per 6,9 miliardi e svalutazioni su crediti e di altre svalutazioni per 1,2 miliardi.

I ricavi sono caduti del 9% a 26,7 miliardi di dollari.

"La nostra performance è stata impattata dalla pandemia di Covid-19, dal calo dei tassi di interesse, dai rischi geopolitici e dai più alti livelli di volatilità dei mercati", ha sottolineato il Ceo Noel Quinn.

HSBC ha anche alzato la previsione sulle perdite su crediti dell'esercizio a 8-13 miliardi di dollari dalla precedente stima di 7-11 miliardi.

Il titolo HSBC per effetto dei risultati estremamente deludenti sta perdendo molto alla City di Londra, dove evidenzia un calo del 3,76%.