(Teleborsa) - Aggressivo avvitamento per l'azienda multiservizi, che tratta in perdita del 3,24% sui valori precedenti.

Il confronto del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Hera rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Lo status tecnico di medio periodo dell'utility italiana ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l'area di resistenza individuata a quota 3,263 Euro. Eventuali spunti rialzisti supportano l'obiettivo del top a 3,413, mentre il primo supporto è stimato a 3,113.

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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)