(Teleborsa) - L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato la consultazione, con termine a 150 giorni dal 21 agosto, per il blocco di default dei servizi premium su tutte le SIM, quindi un'inibizione all'acquisto rimessa solo su richiesta dell'utente, come riporta stamani Italia Oggi.

Tale misura tutela la volontà di chi non è interessato ai servizi a pagamento e, allo stesso tempo, ne consente la sottoscrizione ai clienti che lo desiderano.

Per quanto riguarda le SIM già attive, Agcom suggerisce di consentire a tutti i clienti la scelta sull'attivazione del blocco, anche se sono già stati sottoscritti servizi premium. Rimarrebbero sempre consentiti gli sms per i servizi bancari o, ad esempio, per il mobile ticketing, il trasporto pubblico e per i parcheggi.

La proposta Agcom ha contenuti pressoché coincidenti con quella formalizzata, lo scorso luglio, da WindTre che aveva proposto il barring all'attivazione dei servizi premium per i nuovi clienti e il blocco, dopo un periodo di preavviso, per le SIM già attive, consentendo sempre i servizi bancari, di ticketing e per il pagamento dei parcheggi.