(Teleborsa) - "Sicuramente è importante completare la costruzione dell'Unione bancaria europea e quindi arrivare anche a un meccanismo di garanzia dei depositi, il cosiddetto terzo pilastro". Ad affermarlo è il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, a Class Cnbc.

"Oggi – ha sottolineato Sabatini – siamo bloccati in un dibattito quasi ideologico tra chi ritiene che prima di arrivare a questo meccanismo, che comporta una condivisione dei rischi, si debba procedere a una ulteriore riduzione dei rischi e in questo confronto non si stanno facendo passi avanti". Per tale ragioni il direttore generale dell'Abi auspica "un approccio più pragmatico che possa prevedere delle fasi per la costruzione del terzo pilastro". Necessario, per Sabatini, "avere una rete, un network dei sistemi di garanzia nazionali tra di loro collegati da un accordo di rifinanziamento". Questo darebbe la possibilità, – spiega Sabatini – "nel caso le risorse di un sistema nazionale siano esaurite, di intervenire in network con risorse aggiuntive dando la garanzia a tutti i depositanti dei paesi che appartengono all'area dell'euro di vedere rimborsati i loro depositi". Passi ulteriori – ha aggiunto – potrebbero essere fatti in una fase successiva, in seguito a una una valutazione di questo meccanismo.

"Ma se rimaniamo legati a un approccio ideologico – ha concluso Sabatini – ho l'impressione, come sostiene anche lo stesso presidente Enria, che non vedremo il completamento di questo ambizioso progetto nei prossimi anni".