(Teleborsa) - Il PIL dell'Italia si avvia a chiudere l'anno a -8,7%.

E' quanto si legge in un report di Standard & Poor's sull'economia dell'Eurozona, che, dunque, migliora leggermente la propria previsione formulata a ottobre (-8,9%).

Quanto al PIL dell'Eurozona registrerà una flessione del 7,2% quest'anno per poi rimbalzare con un +4,8% nel 2021, chiarisce il report stando al quale "i vincoli all'attività economica, anche se molto meno stringenti rispetto a marzo e aprile, hanno interrotto la ripresa in atto".

Per l'agenzia di rating "l'estensione del sostegno alle politiche fiscali e monetarie, nonché il loro coordinamento, sarà fondamentale per riavviare l'economia dal 2021 in poi" proseguono gli analisti in un report e la BCE "non avrà altra scelta che mantenere i suoi tassi di interesse più bassi più a lungo ed estendere i suoi acquisti di asset fino alla fine del 2021" e una politica "accomodante almeno fino a fine 2023".