(Teleborsa) - Crescono ad un ritmo più lento i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di novembre. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 64.797 posti di lavoro in aumento del 45,4% rispetto ai 44.569 dello stesso periodo del 2019.

Il dato rivela però una crescita più moderata rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 80.666 licenziamenti con una crescita dell'80,7%.

Da inizio anno si sono registrati 2.227.725 licenziamenti (+298% rispetto al pari periodo del 2019), che rappresentano un nuovo record storico dopo quello segnato nel 2001.