(Teleborsa) - Disagio sociale in leggera crescita a novembre. E' quanto rileva l'ultima indagine mensile di Confcommercio, secondo cui il Misery Index è salito a quota 21,2, appena due decimi di punto in più rispetto a ottobre.

La ripresa della pandemia e le conseguenti restrizioni alla mobilità e alle attività produttive - si sottolinea - hanno solo leggermente esteso l’area del disagio sociale, grazie alle limitazioni ai licenziamenti e alla deflazione in atto. Fra le due componenti dell'indice, il tasso di disoccupazione esteso viene è indicato al 17%, mentre i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto sono scesi dello 0,3% su base annua.

Ma in primavera l’indicatore - avverte l’Ufficio Studi Confcommercio - potrebbe decisamente peggiorare, aumentando sempre più il rischio che molte imprese escano definitivamente dal mercato.