(Teleborsa) - In espansione l'attività manifatturiera in Cina a gennaio, anche se al tasso più lento degli ultimi sette mesi. Lo conferma il sondaggio mensile di Caixin e Markit. A gennaio, il PMI manifaturiero è sceso a 51,5 punti, dai 53 precedenti e rispetto ai 52,7 attesi, pur mantenendosi oltre la soglia critica dei 50 punti.

Le aziende cinesi hanno segnalato aumenti più deboli della produzione e dei nuovi ordini, insieme a un rinnovato calo delle produzioni finalizzate all'esportazione, visto che la pandemia continua a pesare sulla domanda globale.

"La lettura di gennaio è stata la più bassa da giugno, nonostante abbia segnato il nono mese consecutivo di espansione. Ciò indica che la ripresa post-epidemia è continuata ma ha visto un rallentamento marginale", ha commentato Wang Zhe, Senior Economist di Caixin Insight Group.