(Teleborsa) - Unilever ha chiuso l'esercizio 2020 con un utile netto di 6,1 miliardi di euro, in lieve aumento dello 0,8% rispetto al 2019, nonostante l'impatto della pandemia.

I ricavi sono in calo del 2,4% a 50,7 miliardi di euro, mentre i ricavi underluing che escludono poste straordinarie sono cresciuti dell'1,9%. Il risultato operativo si è ridotto del 5,8% a 9,4 miliardi di euro, mentre il cash flow è salito di 1,5 miliardi a 7,7 miliardi. L'ultimo trimestre chiude con ricavi in calo del del 4,2% a 12,1 miliardi, mentre le vendite underlying sono cresciute del 3,5%.

"In un anno instabile e imprevedibile, abbiamo dimostrato la resilienza e l'agilità di Unilever attraverso la pandemia di Covid-19", ha affermato il Ceo Alan Jope, concludendo "sebbene la volatilità e l'imprevedibilità continueranno per tutto il 2021, iniziamo il
anno in buona forma e siamo fiduciosi nella nostra capacità di adattarci a un ambiente in rapida evoluzione".

Unilever ha dichiarato un dividendo pagabile a marzo di 0,4268 euro per azione.