(Teleborsa) - Heineken chiude i conti 2020 in rosso ed annuncia un maxi taglio di posti di lavoro, La big olandese della birra licenzierà 8.000 persone in tutto il mondo, pari a quasi il 10% della sua forza lavoro, nell'ambito di un piano di ristrutturazione volto alla riduzione dei costi.

La misura è scattata dopo che Heineken ha annunciato di aver chiuso l'esercizio 2020, colpito dalla pandemia, con una perdita di 204 milioni di euro, pari ad un calo del 109% rispetto ai 2m1 miliardi di utile riportati l'anno precedente. Le vendite hanno accusato un calo di oltre il 17% a 23 miliardi di euro, a causa della chiusura di molti bar e ristoranti per le restrizioni causate dal Covid.

Il Ceo Dolf van den Brink ha parlato di un "anno di interruzioni e transizioni senza precedenti" che ha colpito l'azienda, aggiungendo "mentre navighiamo in mezzo alla crisi, costruiamo il nostro futuro". "Aspiriamo ad una crescita alta e profittevole - ha aggiunto - in un mondo in continuo cambiamento".

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