(Teleborsa) - Nell'anno dello tsunami Covid che ha stravolto abitudini e consumi degli italiani, la spesa per i veicoli si riduce del 14,9%, ma cresce il valore di segmenti chiave legati alla trasformazione tecnologica della casa come l'IT (+29,6%) e i piccoli elettrodomestici (+13,9%).

Secondo i dati della 27esima edizione dell'Osservatorio Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia, gli acquisti di beni durevoli scendono nel 2020 a 62 miliardi di euro con una contrazione del 10,3% rispetto al 2019, un punto e mezzo inferiore rispetto a quella dei consumi tout court (-11,8%).

"Si interrompe così la dinamica positiva che durava da sei anni consecutivi - commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell'Osservatorio Findomestic - L'andamento dei consumi riflette i cambiamenti radicali innescati dall'emergenza sanitaria. L'esplosione dello smart working e della didattica digitale integrata ha restituito centralità alla dimensione familiare, orientando il lifestyle verso la funzionalità, la sicurezza e il comfort degli ambienti domestici. Lo spiegano chiaramente due dati: il +32% dei congelatori e il +38% dei wine cabinet. La casa diventa, al contempo, un rifugio e uno spazio sempre più votato al benessere".



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