(Teleborsa) - Le aziende che beneficeranno di incentivi, agevolazioni o misure di sostegno finanziario, nel caso di assunzioni si dovranno impegnare a dare priorità ai lavoratori residenti nel territorio che percepiscono sostegni al reddito o rimasti senza lavoro per procedure di licenziamento collettivo e, successivamente, ai lavoratori di aziende in crisi. È quanto previsto da una "clausola di priorità" inserita dal Ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, con atto di indirizzo anticipato da Sole 24 Ore e Ansa.
Nell'atto di indirizzo firmato dal capo di gabinetto, si invitano tutte le Direzioni generali, "su indicazione del ministro", a inserire questa "clausola di preferenza per l'assunzione dei lavoratori di aziende in crisi" negli atti di prossima adozione "che comportino la concessione di incentivi, agevolazioni o misure di sostegno finanziario a valere su risorse MISE comunque denominate, ove compatibile". La clausola prevede che i soggetti beneficiari, nel caso in cui sia previsto un incremento occupazionale, si impegnino "a procedere prioritariamente, nell'ambito del rispettivo fabbisogno di addetti, e previa verifica della sussistenza dei requisiti professionali, all'assunzione dei lavoratori residenti nel territorio ove viene localizzato l'investimento che risultino percettori di interventi di sostegno al reddito, ovvero risultino disoccupati a seguito di procedure di licenziamento collettivo e, successivamente, dei lavoratori delle aziende del territorio di riferimento coinvolte dai tavoli di crisi attivi presso il MISE".
Mise, inserita "clausola di priorità" per assunzioni nelle aziende in crisi
25 agosto 2021 - 14.47