(Teleborsa) - LU-VE Group, società quotata sull'MTA e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha registrato un fatturato pari a 227,6 milioni di euro al 30 giugno 2021, in crescita del 16,8% rispetto al 30 giugno 2020 (+19,4% a cambi costanti). Il risultato è dovuto per circa il 4% all'aumento dei prezzi di vendita e per la restante parte all'aumento dei volumi e al cambiamento del mix di vendita, sottolinea la società. Il portafoglio ordini al 30 giugno 2021 ammonta a 146,3 milioni di euro (+78,3% rispetto al 30 giugno 2020).

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è stato pari a 26,5 milioni di euro (11,6% dei ricavi) rispetto a 21,8 milioni di euro (11,2% dei ricavi) del primo semestre 2020. Il risultato netto del periodo è pari a 9,7 milioni di euro (4,3% dei ricavi), rispetto ai 6 milioni dello stesso periodo del 2020.

La posizione finanziaria netta è negativa per 116,8 milioni di euro (106,8 milioni al 31 dicembre 2020) con una differenza di 10 milioni, principalmente dovuta a investimenti (18,4 milioni), distribuzione di dividendi (6,5 milioni), incremento del capitale circolante netto (12,2 milioni), al netto di circa 24,9 milioni di flusso positivo della gestione.

"Il primo semestre del 2021 si è chiuso con una crescita importante del fatturato e soprattutto del portafoglio ordini, superando le difficoltà degli approvvigionamenti e dei costi crescenti. È un buon viatico per la chiusura dell'anno - ha dichiarato Iginio Liberali, presidente di LU-VE Group - La ripresa economica generale e la ripartenza di progetti rallentati dalla pandemia hanno dato una spinta decisa alla crescita".