(Teleborsa) - Intesa Sanpaolo ha incrementato il prezzo obiettivo su Seri Industrial, società quotata sull'MTA di Borsa Italiana e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, portandolo a 13,9 euro (da 8,6) e ha confermato il giudizio sul titolo a "buy". I rischi al ribasso sono potenziali problemi nello sviluppo degli stabilimenti di Teverola e disagi alla catena di approvvigionamento a causa della carenza di materie prime.

Gli analisti della banca scrivono che Seri Industrial ha registrato risultati al di sopra delle loro aspettative nel primo semestre dell'anno, "con una forte accelerazione delle vendite nel secondo trimestre, in particolare per le materie plastiche, e il pieno recupero dell'EBITDA margin ora al livello del 2019". Tuttavia, la società ha chiuso la semestrale con una perdita adjusted di 3,6 milioni di euro, anche a causa di maggiori costi di ammortamenti e svalutazioni, oneri finanziari e imposte.

Intesa Sanpaolo ha quindi leggermente modificato le proprie previsioni, aumentando le stime sui ricavi, ma tagliando il risultato netto a causa dell'aumento dei costi delle materie prime e dei costi di ammortamenti e svalutazioni. Seri Industrial dovrebbe chiudere l'esercizio 2021 con vendite pari a 210,8 milioni di euro, un EBITDA adjusted di 29,5 milioni di euro e un risultato netto di 4 milioni di euro (rispetto a una precedente previsione per 12,7 milioni di euro).