(Teleborsa) - Nella notte italiana SpaceX, ha lanciato quattro astronauti alla volta della Stazione Spaziale Internazionale con la missione "Crew-3". Dopo una serie di ritardi, l'equipaggio composto dagli statunitensi Raja Chari, Kayla Barron e Tom Marshburn e il tedesco Matthias Maurer sono decollati a bordo di una capsula Crew Dragon fissata a un razzo Falcon 9 dal Kennedy Space Center in Florida. L'astronave attraccherà alla ISS alle 13:10 dell'11 novembre. Il volo è stato posticipato dal 31 ottobre prima per condizioni meteorologiche, poi per un "problema medico" che ha colpito uno dei membri dell'equipaggio. La NASA non ha detto chi fosse ma ha riferito che non era correlato al Covid.

Chari, colonnello dell'aeronautica statunitense, comanda la missione e compie il suo primo viaggio nello spazio, insieme a Barron e Maurer. Marshburn, medico, ha volato a bordo di uno Space Shuttle nel 2009 e di una navicella spaziale russa Soyuz in una missione del 2012-13. Barron, insieme a Chari è stato selezionato per il corpo degli astronauti della NASA nel 2017. Maurer, ingegnere specializzato in scienza dei materiali, diventerà il dodicesimo tedesco nel cosmo.

Crew-3 fa parte della partnership multimiliardaria della NASA con SpaceX che ha firmato dopo la fine del programma Space Shuttle nel 2011 e mira effettuare voli spaziali umani degli Usa. Il quartetto trascorrerà sei mesi sulla ISS e condurrà ricerche per aiutare a informare la futura esplorazione dello spazio e a beneficio della vita sulla Terra. I punti salienti scientifici della missione includono un esperimento per coltivare piante nello spazio senza suolo o altri mezzi di crescita e un altro per costruire fibre ottiche in microgravità, che ricerche precedenti hanno suggerito saranno di qualità superiore a quelle prodotte sulla Terra. Gli astronauti dell'equipaggio-3 condurranno anche passeggiate spaziali per completare un aggiornamento dei pannelli solari della stazione. Nel corso dei sei mesi arriveranno sulla Stazione Spaziale due missioni turistiche: una con visitatori giapponesi a bordo di una navicella spaziale russa Soyuz, alla fine dell'anno, e l'equipaggio di Space-X Axiom, prevista nel febbraio 2022.