(Teleborsa) - Si è mosso in territorio negativo il settore utility italiano, che è peggiore dell'indice Utilities dell'Area Euro.

Il FTSE Italia Utilities ha chiuso a quota 39.321,9 in calo dello 0,92%, rispetto alla chiusura precedente. Andamento laterale invece dell'indice EURO STOXX Utilities che si ferma a quota 383, in prossimità della chiusura di ieri.

Tra le Blue Chip di Piazza Affari dell'indice utility, seduta negativa per Terna, che chiude le contrattazioni con una perdita dell'1,65%.

Andamento annoiato per Italgas, che chiude la sessione in ribasso dello 0,96%.

Giornata incolore per Hera, che chiude la giornata del 16 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,96% rispetto alla seduta precedente.

Tra le medie imprese quotate sul listino milanese, aggressivo ribasso per ERG, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 2,00%.

Performance infelice per Ascopiave, che chiude la giornata del 16 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,99% rispetto alla seduta precedente.

Tra le azioni del Ftse SmallCap, ribasso scomposto per Edison R, che archivia la sessione con una perdita secca del 2,46% sui valori precedenti.




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