Elisabetta Romano ha sottolineato che proprio la posizione geografica dell'Italia favorisce la collaborazione con i Paesi africani anche sul tema della connettività. La Sicilia, e in particolare il Sicily hub di Sparkle, "rappresenta un crocevia importante per il traffico verso l'Africa". "C'è già una storia, ci sono nuovi investimenti. La cosa importante è che lavoriamo con Confindustria, in particolare con Assoafrica e Mediterraneo. Il presidente Dal Checco, che presiede questa associazione, ha raccolto tante aziende, tra cui Sparkle, proprio per riuscire ad avere una filiera complessiva. Sparkle rappresenta l'abilitatore, porta la connettività. Poi è importante che ci siano
soluzioni più legate alla digitalizzazione".
Per Romano "è importante che ci siano tante aziende, e l'Italia ha tanti aziende, con una filiera importante per poter fare progetti con l'Africa avendo quindi benefici reciproci". "Pensiamo che l'Africa abbia tutte le potenzialità per fare bene perché è molto facile con loro lavorare su tecnologie nuove. Loro tendono a saltare sulla tecnologia più avanzata grazie ad una popolazione molto giovane. Quindi c'è la predisposizione a lavorare su tutte le tecnologie nuove. L'Italia ha tante società che hanno già fatto progetti importanti e vediamo un futuro roseo insieme", ha concluso.