(Teleborsa) - Andamento depresso per il comparto utility in Italia. Un andamento che non sorprende dopo il netto calo registrato dall'indice Utilities dell'Area Euro.

Il FTSE Italia Utilities ha chiuso la giornata a quota 39.002,8, perdendo -1.577,4 punti rispetto alla chiusura precedente. Rosso profondo anche per l'indice EURO STOXX Utilities che scivola a quota 386, dopo un avvio di sessione a 380.

Nel listino principale, ribasso scomposto per Hera, che archivia la sessione con una perdita secca del 4,64% sui valori precedenti.

Aggressivo avvitamento per Italgas, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 2,62% sui valori precedenti.

Composto ribasso per Terna, in flessione dell'1,40% sui valori precedenti.

Tra i titoli a media capitalizzazione dell'indice utility, chiusura in profondo rosso per Alerion Clean Power, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 6,53%.

In forte ribasso IREN, che chiude la seduta con un -4,27%.

A picco Acea, che chiude gli scambi con un pessimo -3,23%.

Tra le small-cap di Milano, affonda sul mercato Ambienthesis, che alla chiusura soffre con un calo del 5,77%.

Chiusura negativa per Edison R, con un ribasso dell'1,11%.

Performance infelice per algoWatt, che chiude la giornata del 26 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,82% rispetto alla seduta precedente.