(Teleborsa) - Si muovono al ribasso i prezzi del petrolio mettendo sotto pressione anche i titoli legati al settore oil quotati a Piazza Affari e nel resto d'Europa. Sul listino milanese, Eni cede oltre 3 punti percentuali mentre Tenaris arretra del 2,99%. L'intero comparto a livello europeo segna una flessione del 2,59%.

Le nuove restrizioni attese più severe (eventuali lockdown) in scia alla diffusione della variante Omicron a livello mondiale potrebbero limitare fortemente gli spostamenti e, di conseguenza, la domanda di greggio.

Frattanto i future del WTI gennaio scendono del 4,63% a 67,58 dollari al barile mentre quelli del Brent di pari scadenza arretrano del 4% a 70,58 dollari.








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