(Teleborsa) - L'inflazione turca continua a crescere a dicembre, facendo segnare un +36,08% su base annua, secondo i dati comunicati dall'Istituto turco di statistica (TUIK). Il dato si confronta con il +21,31% di novembre e con attese per un aumento più contenuto al +30,6%. Si tratta del valore più alto da settembre 2002. Mese su mese, i prezzi al consumo sono aumentati del 13,58%, contro il +9% atteso dal mercato.

L'aumento annuo più basso è stato il +8,76% nel settore comunicazione. L'istruzione con il +17,23%, le bevande alcoliche e il tabacco con il +20,02% e l'abbigliamento e le calzature con il +20,13%, sono stati gli altri principali gruppi in cui si sono registrati bassi incrementi annui. Al contrario, i trasporti con il +53,66%, gli alimenti e le bevande analcoliche con il +43,80% e l'arredamento e gli elettrodomestici con il +40,95% sono stati i principali gruppi in cui si sono registrati forti incrementi annui.

L'indice dei prezzi alla produzione è aumentato del 19,08% mese su mese a dicembre e del 79,89% anno su anno, riflettendo l'impennata dei prezzi delle importazioni a causa del crollo valutario della lira.