(Teleborsa) - Emirates ripristinerà i suoi voli programmati verso tutte le sue destinazioni negli Stati Uniti entro sabato. In seguito al rinvio dell'implementazione delle reti 5G negli aeroporti statunitensi e alle note formali emesse da Federal Aviation Administration e Boeing che revocano le precedenti restrizioni sulle operazioni aeree, dal 21 gennaio la compagnia aerea riprenderà i suoi voli con i Boeing 777 per Chicago, Dallas Fort Worth, Miami, Newark, Orlando e Seattle. I servizi Emirates per Los Angeles, New York JFK e Washington DC rimangono inalterati. I voli per Boston, Houston e San Francisco torneranno ad essere operati con i Boeing 777 da sabato 22 gennaio.

Emirates – che opera anche voli cargo effettuati con Boeing 777 per Chicago, Houston, Los Angeles, Columbus e Aguadilla, trasportando prodotti e merci essenziali come cibo, medicinali e prodotti farmaceutici salvavita – all'inizio di questa settimana aveva sospeso i suoi servizi verso alcune destinazioni statunitensi sulla base dell'avviso della FAA e delle raccomandazioni di Boeing su possibili interferenze tra le antenne 5G e i sistemi degli aeromobili.

"Ci scusiamo per il disagio causato ai nostri clienti dalla sospensione temporanea dei voli verso alcune delle nostre destinazioni statunitensi – ha detto Sir Tim Clark, presidente di Emirates Airline –. La sicurezza sarà sempre la nostra priorità assoluta e non metteremo mai in discussione questo fronte. Accogliamo con favore l'ultimo sviluppo che ci consente di riprendere i collegamenti di trasporto essenziali con gli Stati Uniti per servire i viaggiatori e gli spedizionieri di merci. Tuttavia, siamo anche molto consapevoli che si tratta di una tregua temporanea e che sarebbe necessaria una risoluzione a lungo termine. Emirates continuerà a lavorare a stretto contatto con i produttori di aeromobili e le autorità di regolamentazione competenti per garantire la sicurezza e la continuità dei nostri servizi. Vorremmo ringraziare – ha concluso il presidente di Emirates – i nostri clienti per la loro pazienza e comprensione ed esprimere apprezzamento ai nostri team e partner che hanno lavorato 24 ore su 24 per ridurre al minimo l'impatto sui clienti e aiutarci a tornare rapidamente in servizio".