(Teleborsa) - Andamento depresso per il comparto utility in Italia. Un andamento che non sorprende dopo il netto calo registrato dall'indice Utilities dell'Area Euro.
Il FTSE Italia Utilities ha chiuso la giornata a quota 38.048,6, perdendo -1.121,2 punti rispetto alla chiusura precedente. Rosso profondo anche per l'indice EURO STOXX Utilities che scivola a quota 384, dopo un avvio di sessione a 382.
Tra i titoli del FTSE MIB, chiusura negativa per Terna, con un ribasso dell'1,47%.
Seduta negativa per Hera, che chiude le contrattazioni con una perdita dell'1,38%.
Chiusura in rosso per Italgas, che termina la seduta segnando un calo dell'1,34%.
Tra i titoli a media capitalizzazione del comparto utility, chiusura in profondo rosso per Alerion Clean Power, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 6,98%.
In forte ribasso ERG, che chiude la seduta con un -2,83%.
Pesante IREN, che chiude gli scambi con un -2,51%.
Tra le azioni del Ftse SmallCap, affonda sul mercato Ambienthesis, che alla chiusura soffre con un calo del 6,03%.
Seduta molto negativa per Edison R, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,90%.
(Foto: American Public Power Association on Unsplash)
Il settore utility italiano si è mosso verso il basso (-2,95%)
24 gennaio 2022 - 18.00