(Teleborsa) - "La ripresa del traffico aereo a Fiumicino tra Pasqua e il Primo maggio ha superato le previsioni". Intervistato da Il Corriere della Sera, Marco Troncone, ad di Adr, fa il punto sulla ripresa del turismo e si dice ottimista sul futuro, indicando la possibile data che potrebbe segnare il ritorno alla normalità.



"Nel complesso, siamo arrivati ai due terzi del trasporto aereo pre- Covid, dato che migliora sul corto-medio raggio con punte dell'85%", spiega. Il traffico dagli Stati Uniti sta arrivando a volumi importanti. E se Asia e Sudamerica riusciranno a risolvere la crisi sanitaria, l'estate 2023 potrebbe segnare il pieno ritorno alla normalità".

Intanto, lo scalo si potenzia: "il 18 maggio inaugureremo l'ampliamento del Terminal 1 per i voli domestici e nell'area Schengen con un nuovo pontile da 23 gate". Guardando sempre alla sostenibilità e all'obiettivo di decarbonizzazione, rispetto al quale dice Troncone "speriamo di accelerare rispetto alla scadenza del 2030".

Strategica poi la sinergia con RFI:
"Potenziare l'accesso diretto a Fiumicino - sottolinea Troncone - anche con i treni dell'Alta Velocità significa non soltanto aumentare la capacità ma far decollare l'intermodalità".

Troncone ha anche parlato dell'impatto della guerra in Ucraina: esprimendo la "massima solidarietà ai civili coinvolti", l'ad ha sottolineato come al momento gli effetti del conflitto "siano limitati". "Già nel 2019 - prosegue - il traffico dalla Russia pesava il 3% e nelle previsioni per il 2022 era l'1% del budget".