(Teleborsa) - “Sui contratti a termine, bisogna intendersi. Non serve renderli più costosi. Perché il punto di fondo è che vi sono esigenze strutturali di buona flessibilità governata e contrattata. E rispondere positivamente a queste esigenze va anche a tutto vantaggio dell’accrescimento del tasso di occupazione e del contrasto del lavoro irregolare”: così Donatella Prampolini, vicepresidente di Confcommercio con incarico al lavoro e welfare, commenta le dichiarazioni di oggi Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl.