In questo scenario qual è il ruolo dell'Enpaia?
"L'Enpaia è una cassa di previdenza che ha l'obiettivo, attraverso le proprie politiche, non solo previdenziali e di welfare ma anche di investimento, di sostenere l'economia di riferimento, l'economia agricola, e l'economia italiana. Lo facciamo costantemente con investimenti nelle buone aziende italiane per farle evolvere, per sostenerle e per internazionalizzarle, e con investimenti nel Sistema Paese e nelle infrastrutture italiane".
L'agricoltura, che con la pandemia si è mostrata come un settore particolarmente resiliente, in questo momento sta accusando maggiormente la crisi?
"La pandemia ha messo a dura prova l'agricoltura ma è vero pure che, soprattutto sul fronte del fabbisogno, il settore ha saputo dare una risposta assolutamente resiliente. Il mercato nazionale aveva dei margini di crescita molto interessanti anche se c'è stato un settore più di qualità che ha sofferto in ambito internazionale sul fronte delle esportazioni. Direi che questo è un momento molto più delicato perché ci sono una serie di fattori esogeni non governabili dalle nostre aziende che rischiano di porle fuori dalla concorrenza internazionale. Oltretutto molte materie prime hanno avuto un incremento tale che si è riverberato immediatamente nei prezzi al consumo e quindi sui consumatori. Ci auguriamo, quindi, che anche attraverso le politiche del governo e le politiche comunitarie l'inflazione possa in qualche modo tenuta a bada nelle prossime settimane e nei prossimi mesi".