(Teleborsa) - Andamento depresso per il comparto utility in Italia. Un andamento che non sorprende dopo il netto calo registrato dall'indice Utilities dell'Area Euro.
Il FTSE Italia Utilities ha chiuso la giornata a quota 27.697,5, perdendo -999,5 punti rispetto alla chiusura precedente. Rosso profondo anche per l'indice EURO STOXX Utilities che scivola a quota 331, dopo un avvio di sessione a 338.
Tra i titoli del FTSE MIB, composto ribasso per Hera, in flessione del 3,16% sui valori precedenti.
Chiusura negativa per Terna, con un ribasso del 2,37%.
Seduta negativa per Italgas, che chiude le contrattazioni con una perdita dell'1,65%.
Tra le mid-cap italiane, ribasso per Ascopiave, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 7,01% sui valori precedenti.
Ribasso per Alerion Clean Power, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 4,57%.
Chiusura in rosso per IREN, che termina la seduta segnando un calo del 3,58%.
Tra le azioni del Ftse SmallCap, ribasso scomposto per algoWatt, che archivia la sessione con una perdita secca del 7,16% sui valori precedenti.
Ribasso per Greenthesis, che chiude la seduta con una flessione del 2,95%.
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Il settore utility italiano si è mosso verso il basso (-3,48%), giornata in discesa per algoWatt
23 settembre 2022 - 18.00