(Teleborsa) - Anas (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il quarto bando da 143 milioni relativo al progetto di monitoraggio di 1.000 ponti e viadotti lungo la propria rete tramite sensori (Programma SHM - Structural Health Monitoring). Nel complesso sono previsti cinque bandi, di cui i primi tre sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale fra aprile e ottobre di quest'anno.

Nel dettaglio, le attività riguarderanno l’installazione di sensori e tecnologie IoT, per l’acquisizione on site dei parametri tecnici sui cui verrà applicato un algoritmo AI Anas per fornire indici sintetici, grazie all’infrastrutturazione digitale delle opere d’arte.

L’appalto è suddiviso in sei lotti e sarà così ripartito: 29 milioni di euro verranno attribuiti al lotto 1 (Strutture Territoriali di Piemonte e Valle d'Aosta, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia); 32 milioni di euro al lotto 2 (Strutture Territoriali di Liguria, Toscana, Marche, Umbria); 24 milioni di euro al lotto 3 (Strutture Territoriali di Abruzzo e Molise, Puglia, Basilicata); 18 milioni di euro al lotto 4 (Strutture Territoriali di Lazio, Campania, Sardegna); 20 milioni di euro al lotto 5 (Struttura Territoriale della Calabria); 20 milioni di euro al lotto 6 (Struttura Territoriale della Sicilia).

L’investimento complessivo del Programma SHM è pari a 275 milioni di euro, finanziati dal "Fondo Complementare" connesso al PNRR.

Il Programma SHM consente un controllo molto più ampio dello stato di salute delle infrastrutture, consentendo la piena integrazione con i protocolli manutentivi attraverso l’utilizzo di una banca dati centralizzata delle opere d’arte (ponti e viadotti). L’acquisizione costante delle informazioni relative allo stato di queste opere consentirà, inoltre, attraverso l’applicazione di algoritmi di Intelligenza Artificiale, la definizione di processi di manutenzione predittiva.

Al fine di garantire la massima tempestività nell’avvio delle attività, tutti i lotti, di durata biennale, verranno attuati mediante il flessibile strumento dell’Accordo Quadro.