"C'è stato una enorme avanzata anche sui micro-pagamenti, questo legato anche ad alcune iniziative di alcuni operatori - ha spiegato l'AD - Per esempio noi abbiamo azzerato le commissioni per i micro-pagamenti e quindi questo ha favorito. È stata proprio una congiuntura economica e di comportamenti che ha portato a migliorare questa cosa. C'è da migliorare l'aspetto più educativo e abbiamo ancora un margine di crescita importante. Credo sia importante spiegare bene quello che è un pagamento digitale, quanto possa essere utile e assolutamente non costoso per il consumatore finale, e credo che sia importante farlo bene".
Sul tema del contante e dei punti di erogazione, Zollo ha affermato: "Noi nasciamo 40 anni fa proprio con i prelievi e con l'esigenza delle persone di avere i contanti a qualsiasi ora del giorno e della notte. Abbiamo fatto un salto in avanti importante, però oggi abbiamo ancora 500 milioni di prelievi all'anno. Abbiamo un dovere di garantire ai cittadini, che non sono solo quelli di Milano e Roma o che hanno 25 anni, di poter lasciare a loro disposizione la possibilità di accesso al contante".
"Su questo abbiamo portato una proposta alle autorità, di cambio di modello - ha spiegato - Noi perdiamo 600 ATM all'anno, quindi questo porta a considerare un modello che remuneri maggiormente chi eroga il servizio. Oggi chi eroga il servizio è la banca che pone l'ATM e non ha sufficientemente ricavi per poter coprire i propri costi. Noi per garantire questo nuovo modello d business abbiamo fatto una proposta e speriamo entro l'anno di avere esito positivo".