(Teleborsa) - L'agenzia di rating Fitch ha rivisto le sue previsioni per la crescita economica della Cina: il PIL quest'anno è atteso in espansione al 5% rispetto al +4,1% ipotizzato a dicembre.

L'iniziativa - spiega l'agenzia in una nota - beneficia della "prospettiva migliorata" in base a "prove che i consumi e l'attività si stanno riprendendo più velocemente di quanto inizialmente previsto" dopo che il governo ha rimosso la maggior parte delle rigorose restrizioni anti-Covid, segnalando un brusco allontanamento dalla politica della "tolleranza zero".
La revisione al rialzo di Fitch tiene conto anche della fase espansiva ritrovata a gennaio dal PMI manifatturiero (50,1 da 47 di dicembre) e dal PMI servizi, che ha raggiunto il livello più alto da giugno 2022.

Quanto ai focolai di Covid, la società di rating sottolinea che "la situazione sembra si stia attenuando" e "il rapido rimbalzo significa che l'attività nel secondo semestre sarà più forte di quanto previsto".

"Riteniamo che la stabilizzazione della ripresa rimarrà l'obiettivo principale nel breve termine, ma non prevediamo un allentamento aggressivo della politica macro" in vista della sessione annuale del parlamento cinese, in programma agli inizi di inizio marzo, aggiungono gli esperti di Fitch.