(Teleborsa) - Venerdì sera Poste Italiane ha comunicato di avere stipulato con Gamma, società del gruppo Caltagirone, un patto parasociale cui sono state conferite tutte le azioni detenute dalle parti in Anima Holding, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan. Poste Italiane ha l'11% del capitale, risultando il secondo azionista dopo Banco BPM (20,6%), mentre Gamma ha il 3,2%. Il patto riguarda quindi il 14,2% del capitale.

Il patto ha a oggetto: la presentazione da parte di Poste Italiane di una lista di 3 candidati, inferiore alla metà degli amministratori da eleggere, per il rinnovo dell'organo amministrativo dell'emittente; la votazione in favore di tale lista da parte di entrambi i soggetti aderenti al patto.

L'assemblea per il rinnovo del consiglio di amministrazione è in programma il 21 marzo 2023.

La mossa di Poste e Caltagirone viene considerata parte di un progetto per creare un forte player del settore del risparmio gestito di matrice italiana. Il 15 febbraio FSI è entrato nel capitale di Anima con una quota del 7,2%, rafforzando il posizionamento dei soci italiani e accendendo speculazioni sulla possibile ripartenza dell'M&A bancario. Pochi giorni dopo FSI ha portato la sua quota al 9%.