(Teleborsa) - Per il direttore generale dell'Associazione Bancaria Italiana, Giovanni Sabatini, il tema della sicurezza nel progetto di legge europeo sui bonifici istantanei in euro "è una assoluta priorità". "Questo anche dal punto di vista delle banche ed anche sotto il profilo della reputazione", ha aggiunto nel corso di un'audizione alla Commissione Finanze del Senato sul tema. Sabatini ha sottolineato che ci deve essere "una fase preventiva, quindi limitare la norma europea che imporrebbe di offrire il bonifico a tutti clienti. Serve la possibilità di escludere tutti i casi in cui ci possono essere profili di frode e di antiriciclaggio. Da questo punto di vista tutta la attività preventiva di verifica sulla clientela fatta dalla banca è una prima linea di difesa".

"Il secondo punto – ha proseguito – è quello del corretto accoppiamento tra Iban e anagrafica del beneficiario. Da questo punto di vista è fondamentale avere il tempo per poter realizzare uno standard europeo o comunque dei meccanismi che garantiscano questa perfetta coincidenza". "Nella fase successiva – ha dichiarato Sabatini - sicuramente la possibilità di poter procedere, anche se il bonifico è eseguito, alla sua revoca rimane un ulteriore elemento. Direi che questi sono i passaggi su cui nell'ambito dell'interlocuzione con le istituzioni europee bisogna concentrare e focalizzare l'attenzione".

"L'obiettivo europeo di sviluppare pagamenti istantanei è pienamente condiviso", ha affermato il direttore generale di ABI, anche considerando che "le banche italiane sono da tempo attive nel promuovere lo standard europeo per i bonifici istantanei" e che "oggi l'Italia è tra i paesi europei dove la percentuale di clienti che può usufruire del servizio è la più alta".

Tra i punti critici segnalati dall'Abi, l'obbligo per le banche di offrire il servizio di bonifico istantaneo a tutti i propri clienti e attraverso tutti i canali. "Riteniamo questa proposta troppo invasiva – ha affermato Sabatini - per favorire la diffusione dei pagamenti istantanei il legislatore europeo dovrebbe adottare misure più moderate, graduali e coerenti con i principi di libera concorrenza e libera prestazione dei servizi" come consentire di "prestare il servizio nel rispetto delle proprie valutazioni interne di rischio" o "scegliere di offrire i bonifici istantanei sui canali ritenuti più appropriati".