(Teleborsa) - Scambi negativi per il settore utility italiano, in sintonia con la debolezza evidenziata dall'indice Utilities dell'Area Euro.
Il FTSE Italia Utilities ha chiuso a 33.578,7, in diminuzione di 431,1 punti rispetto alla chiusura precedente. Intanto l'indice EURO STOXX Utilities termina gli scambi in tono negativo a 346, dopo aver avviato la seduta a 349.
Tra le Blue Chip di Piazza Affari dell'indice utility, composto ribasso per ERG, in flessione del 2,59% sui valori precedenti.
Andamento annoiato per Terna, che chiude la sessione in ribasso dell'1,20%.
Giornata incolore per Italgas, che chiude la giornata del 28 febbraio con una variazione percentuale negativa dello 0,59% rispetto alla seduta precedente.
Tra i titoli a media capitalizzazione del comparto utility, performance infelice per Alerion Clean Power, che chiude la giornata del 28 febbraio con una variazione percentuale negativa dell'1,38% rispetto alla seduta precedente.
Discesa moderata per Ascopiave, che chiude la giornata del 28 febbraio con una variazione percentuale negativa dello 0,88% rispetto alla seduta precedente.
Si muove in territorio negativo il comparto utility in Italia (-1,27%), rosso per ERG
28 febbraio 2024 - 18.00