Massimiliano Pulice, presidente di RICS (Royal Institution of Chartered Surveyors), un'organizzazione globale che stabilisce standard professionali nel settore immobiliare, delle costruzioni e delle infrastrutture, si è invece concentrato sull'importanza di un approccio multidisciplinare, che prenda ispirazione anche da settore apparentemente distanti da quello di competenza: "Le competenze del futuro sono competenze soft, che, al di là di quelle verticali che continuano ad essere importanti, ci permetteranno in qualche modo di poterci mettere in condizione di assorbire tecnologie e competenze da altri settori. Si è fatto nell'ambito dell'industrializzazione, delle costruzioni, del social building e dalle tecnologie navali. In questo senso è interessante il tema di Autostrada del Brennero, che ci sta insegnando ad esempio come gestire un'infrastruttura complessa attraverso i dati e la digitalizzazione.
Presente da i relatori anche Marco Costa, direttore tecnico di Autostrade del Brennero, che ha appunto testimoniato come un approccio "data driven" sia importante per la sostenibilità a 360°, dalle nuove esigenze della mobilità elettrica all'ottimizzazione complessiva dell'infrastruttura: "Gestire un'arteria autostradale in un ambito territoriale così delicato e così complesso ci ha posrtato a sviluppare una sensibilità verso l'innovazione tecnologica: fotovoltaico, idrogeno, colonnine di ricarica elettrica, offerta e distribuzione di combustibili differenti e digitalizzazione della mobilità sono tutti temi che non possono essere trascurati. Tutto questo per immaginare un'infrastruttura diversa che consenta di utilizzare lo stesso sedime in maniera più efficace, senza occupare ulteriore territorio, regolando i rapporti fra veicoli e veicoli in un sistema cooperativo di mobilità, che consenta di ottenere benefici per la sicurezza, per l'ambiente e per la mobilità".
Ultimo relatore è stato Davide Albertini Petroni, presidente di Assoimmobiliare, l'Associazione nazionale dell’Industria Immobiliare, aderente a Confindustria, che rappresenta i principali operatori del settore Real Estate in Italia, che ha analizzato il rapporto e le potenzialità tra sostenibilità e digitalizzazione nell'ambito della rigenerazione urbana: "Partendo dalla rigenerazione urbana, ma anche poi nella gestione dei portafogli immobiliari, l'acquisizione di dati e la condivisione con altri settori che vanno dall'energia alla mobilità, comporta un approccio completamente diverso rispetto agli anni passati, anche grazie all'innovazione tecnologica che ci fornisce gli strumenti per l'acquisizione e il monitoraggio dei dati".
(Foto: Panel su sostenibilità, digitalizzazione e società a REbuild 2025)