"Oggi i mercati vogliono dati, dati di qualsiasi natura. Solitamente i dati che si fornivano in passato erano dati chiamati strutturati, come dati di bilancio. Attualmente i dati più interessanti sono quelli provenienti dalle pubblicazioni, dove devono estratte delle informazioni che al giorno d'oggi, grazie all'intelligenza artificiale possono essere analizzati".
"L'intelligenza artificiale, ormai lo vediamo, è presente nel settore finanziario e lo sarà sempre di più, non solo per avere un impatto sui processi, nell'analizzare dati non strutturati, ma anche nel ruolo e nella definizione delle prossime figure professionali".
E conclude Bonsignore, "Come società abbiamo un sistema e un approccio aperto. Quindi integriamo non solo dati proprietari e non proprietari ma anche le tecnologie e quindi anche quelle che si basano sull'intelligenza artificiale. Abbiamo delle partnership con varie società in base a cosa sviluppano per l'intelligenza artificiale. Quindi andiamo dal natural language programming a soluzioni che permettono di prendere decisioni sempre più velocemente rispetto alle esigenze di ciascun cliente, sia esso istituzionale o privati".