(Teleborsa) - Il mercato immobiliare di Roma mostra un andamento complessivamente positivo, con aumenti diffusi dei prezzi soprattutto nelle aree semicentrali e periferiche, mentre il centro storico registra valori stabili su livelli elevati. Le zone centrali crescono dell’1,8%, con punte fino a 10-15 mila euro al mq nelle aree più prestigiose, trainate da acquirenti italiani alla ricerca della prima casa o di un punto d’appoggio, oltre a investitori orientati alla locazione tradizionale più che agli affitti turistici.

Nei quartieri come Testaccio e Piramide i prezzi sono in aumento, seppur con segnali di rallentamento dopo l’euforia legata al Giubileo: molti immobili inizialmente destinati agli affitti brevi stanno tornando sul mercato della vendita o della locazione residenziale. Stabile il mercato nelle zone San Pietro–Trastevere, dove continua l’interesse degli investitori nonostante afflussi turistici inferiori alle attese.

Crescite più marcate si registrano nelle macroaree Policlinico-Pietralata (+4%) e San Giovanni–Roma Est (+2,5%), spinte da domanda abitativa elevata, scarsità di offerta e maggiore interesse per immobili ristrutturati. In aumento anche i canoni di locazione, con un progressivo rientro degli immobili dagli affitti brevi al mercato tradizionale.

Andamenti positivi interessano inoltre Prati-Francia e Cassia-Torrevecchia (+2,1%), Villa Ada–Monte Sacro (+1,7%) e Monteverde-Aurelio (+1,9%), dove cresce l’interesse per investimenti residenziali e per immobili vicini a servizi, trasporti e poli ospedalieri. Nel complesso, il mercato appare più prudente rispetto al periodo pre-Giubileo, ma sostenuto da domanda reale, mutui agevolati e rinnovata attenzione alla qualità degli immobili.



(Foto: Tierra Mallorca on Unsplash)