(Teleborsa) - Leonardo ha fatto sapere di avere firmato con la Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l'Aeronavigabilità, un contratto per la fornitura di 12 velivoli multiruolo M-346 destinati alla Forza Aerea austriaca (Luftstreitkräfte) e volti a soddisfare l’esigenza di difesa dello spazio aereo nazionale e del territorio del Paese, oltre che il requisito di addestramento dei piloti militari.

Il contratto comprende la fornitura di velivoli in configurazione light fighter nel nuovo standard M-346 F Block 20 dotati di cockpit con Large Area Display (LAD), radar a scansione elettronica attiva, data-link Link 16, sistemi di difesa dotati di contromisure elettroniche e nuovi sistemi d’arma. La fornitura comprende inoltre una suite completa di sistemi di simulazione, dotazioni iniziali di parti di ricambio e attrezzature di terra ed un supporto logistico/manutentivo per sei anni dalla consegna del primo velivolo prevista nel 2028.

Questo nuovo passo fa seguito a due contratti già firmati nel 2022 e nel 2023 per la fornitura al Ministero della Difesa austriaco di 36 (18 + 18) elicotteri AW169M LUH (Light Utility Helicopter), nonché alla scelta, da parte del governo austriaco, di addestrare i propri piloti di caccia alla IFTS (International Flight Training School) di Decimomannu, attività che ha consentito alla Forza Aerea austriaca di apprezzare appieno le caratteristiche e le qualità operative dell’M-346, spina dorsale della scuola.

Stefano Bortoli, Managing Director della Divisione Aeronautica di Leonardo, ha dichiarato: “Il lancio del programma M-346 Austria rappresenta per noi motivo di grande orgoglio, consapevoli del valore che la sinergia tra Istituzioni nazionali e industria può creare al fine di soddisfare i requisiti emergenti di Paesi amici, come già avvenuto in precedenti occasioni. Siamo quindi lieti di continuare a fare la nostra parte, con le nostre soluzioni aeronautiche abilitate da significativi enhancement tecnologici. Allo stesso tempo, questo programma conferma la competitività internazionale del sistema M-346, in grado di rispondere alle esigenze di versatilità operativa dettate dai moderni scenari che richiedono capacità di risposta e adattamento, crescenti livelli di digitalizzazione, efficienza nella gestione dei nuovi asset della difesa anche all’insegna della complementarità e interoperabilità, adeguata formazione per il personale addetto”.

Sono 20 i Paesi che già addestrano i propri piloti su M-346 o che hanno scelto questo velivolo, nella versione Fighter, come caccia leggero multiruolo. Grazie alle sue elevate prestazioni e doti di maneggevolezza, inoltre, l’M-346 è stato scelto dall’Aeronautica Militare come futuro aereo della Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”.