(Teleborsa) - Molto rumore per nulla. Il titolo dell'opera di Shakespeare suggerisce l'epilogo della vicenda Facebook, che ha fatto molto scalpore in fase d'IPO e prima dell'avvio del collocamento, deludendo poi una volta varcata la porta del Nasdaq.

Il titolo, che venerdì scorso ha tardato a trattare per problemi tecnici, aveva chiuso il primo giorno di trattazione appena sopra il prezzo dell'IPO di 38 dollari.

Oggi le azioni del più famoso social network al mondo sono crollate anche sotto questo livello, posizionandosi a 35,14 dollari, in ribasso dell'8,1%. La quantità scambiata è sempre elevatissima per oltre 41 milioni di azioni passate di mano nei primi dieci minuti.