(Teleborsa) - Salgono nei primi otto mesi dell'anno le entrate tributarie erariali.
Secondo gli ultimi dati del Ministero dell'Economia e della Finanze (MEF), nel periodo in esame si è registrato un incremento tendenziale del 4,1%, pari a 10,462 miliardi di euro, a quota 268.736 miliardi.

Un dato, questo, che risulta ancora più soddisfacente se si esclude l'imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare registrata ad aprile 2011: al netto di essa, le entrate sarebbero infatti in aumento del 4,6%.

Le imposte dirette segnano un +4,4%, quelle indirette del 3,7%, che sale al +4,8% al netto dell'imposta sul leasing dello scorso anno. Da rilevare la flessione del gettito IVA (-1,3%) a causa soprattutto per effetto dell'aumento della componente IVA del prelievo sulle importazioni e della flessione della componente relativa agli scambi interni dovuta alla stagnazione della domanda interna.

"Nel complesso, pur in presenza di una congiuntura fortemente negativa, la dinamica delle entrate tributarie registra una tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all'analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda metà del 2011. In particolare, alla variazione delle entrate che affluiscono al bilancio dello Stato hanno contribuito il gettito di spettanza erariale della prima rata di acconto dell'IMU che è risultato in linea con le previsioni, l'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale, l'imposta di bollo e l'imposta di fabbricazione sugli oli minerali", si legge in una nota.