(Teleborsa) - Parte col piede giusto il sodalizio tra De'Longhi e Braun.

La multinazionale veneta ha infatti liquidato in anticipo il saldo dovuto alla Procter & Gamble per l'acquisto della licenza perpetua del noto marchio tedesco relativa al segmento dei piccoli elettrodomestici per la cucina, lo stiro e per altre categorie minori (alla P&G resta invece l'uso esclusivo del brand Braun nel segmento dei rasoi e nell'healthcare).

L'accordo con il colosso USA dei beni di consumo prevedeva il versamento di 50 milioni di euro al momento della finalizzazione degli accordi e la corresponsione di 90 milioni in quote annuali costanti spalmate su 15 anni.
Una restante quota variabile verrà invece sborsata in base alle vendite di Braun.

Oggi De'Longhi ha fatto sapere di aver assunto ufficialmente il controllo operativo di Braun a partire dal 1° gennaio del 2013, e di aver corrisposto alla P&G i 90 milioni di euro che inizialmente dovevano essere spalmati in cinque anni (in realtà la cifra è di 93 milioni, perché 3 milioni sono interessi maturati), estinguendo anticipatamente i propri obblighi.

Una mossa, questa, resa possibile soprattutto da "operazioni di rifinanziamento specificatamente approntate" che consentono al Gruppo italiano di "rifinanziare l'obbligazione di pagamento ad un costo significativamente inferiore, pur mantenendo una vita media del proprio debito comparabile".